Il Comune è posizionato fra due monti: Spina dell’Ausino e Cucuzzo delle Puglie. Tra essi si apre il passo della Sentinella, che da sempre mette in comunicazione il Vallo di Diano con la Valle del Calore Salernitano; il territorio vede la prevalenza di vegetazione arborea. Il paese é ubicato in una zona pedemontana tra colline ricoperte da vigneti ed uliveti digradanti verso la piana del Tanagro.
Il territorio di San Rufo è molto interessante dal punto di vista archeologico. Purtroppo si è salvato poco del patrimonio artistico della città, ma dell’antica struttura rimangono alcuni interessanti edifici del ‘600 e ‘700 con portali in pietra e si possono ammirare i ruderi dell’antico castello.
Il territorio è ricco di grotte naturali, che si suppone abbiano offerto rifugio in epoche preistoriche, mentre è certa la frequentazione in epoca classica, come dimostra il ritrovamento di iscrizioni sepolcrali e di un monumento funerario nella frazione Campanella.
San Rufo ospita il Centro Sportivo Meridionale, uno tra i più grandi e attrezzati del Mezzogiorno.
Da non perdere la festività della Madonna della Tempa, durante la quale vengono portati in processione i tipici Cinti di cera, artisticamente decorati.

Nelle località Campanella, San Marzano e Casalvetere sono stati rinvenuti reperti di epoca romana. Le notizie sulle origini San Rufo non sono certe e buona parte degli storici le fa risalire al XIII sec. ad opera di Gubello Pellegrino, che lo edificò in onore di San Rufo III, vescovo di Capua.
Altri studiosi ritengono che il paese si formò alla fine del primo millennio grazie ai contadini e pastori teggianesi alla ricerca di nuovi spazi.
Il paese fu casale di Diano e divenne feudo dei Pellegrino fino al ‘600, per poi passare alle famiglie Rinaldi e Laviano.
Nel ‘700 il paese divenne famoso per la produzione di organi musicali.
Di San Rufo è il famoso studioso Paolo Eterni, che descrisse il Vallo di Diano nel ‘600.

 

• Festività della Madonna della Tempa, durante la quale vengono portati in processione i tipici Cinti di cera, artisticamente decorati
• Expo Sud (luglio)
• Torneo Internazionale “Città Vallo di Diano” (maggio)
• Festa della castagna (ottobre)
• Estate a San Rufo, con appuntamenti vari

• Località Calvanello, dove si possono ammirare i suggestivi ruderi del castello medioevale distrutto nel XV sec.
• Chiesa di Santa Maria Maggiore o dell’Assunta
• Chiesa di Sant’Antonio
• Chiesa di San Michele Arcangelo
• Cappella di San Rocco
• Cappella della Madonna della Tempa
• Palazzo baronale
• Edicole votive di San Giuseppe

Testi: Stefania Maffeo

 

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