Immerso nei castagneti che circondano le pendici dei Monti Alburni, Sicignano degli Alburni è un incantevole borgo medievale situato su una collinetta rocciosa a circa 600 metri di altezza. Questo piccolo paese, ricco di storia e tradizione, si distingue per il suo tessuto urbano fatto di viuzze lastricate, adornate da archi e passaggi coperti, che offrono ai visitatori un’atmosfera unica e suggestiva. Dominato dall’imponente Castello Giusso, una fortezza a pianta poligonale costruita dai Principi Longobardi di Salerno, Sicignano degli Alburni conserva intatta la bellezza del suo passato. Il castello, arroccato su un costone roccioso, non solo domina il borgo, ma regala anche panorami mozzafiato sul territorio circostante.
I Monti Alburni, conosciuti come le "Dolomiti del Sud" per le loro spettacolari formazioni calcaree, rappresentano una delle principali attrazioni naturalistiche della provincia di Salerno. Questo massiccio montuoso fa parte del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni ed è un luogo ideale per gli amanti della natura e delle attività all’aria aperta. Sentieri che attraversano boschi di castagni e affascinanti grotte carsiche, come le celebri Grotte di Pertosa-Auletta, offrono esperienze uniche di esplorazione e avventura.
Tra i luoghi di interesse a Sicignano degli Alburni spicca la Chiesa di San Giovanni Battista, caratterizzata da un elegante campanile barocco e da un affresco murale raffigurante Santa Lucia. All’interno della chiesa, una lastra sepolcrale testimonia l’antico utilizzo dell’edificio come luogo di sepoltura, aggiungendo un tocco di storia alla sua bellezza architettonica.
Il borgo è anche famoso per la sua tradizione legata ai castagneti, che ogni ottobre viene celebrata con la rinomata Sagra della Castagna. Durante questo evento, il paese si anima con stand gastronomici, musica popolare e prodotti tipici, attirando visitatori da tutta la regione. Sicignano degli Alburni, con la sua combinazione di natura incontaminata, storia millenaria e tradizioni vive, rappresenta una meta imperdibile per chi desidera scoprire l’autenticità della Campania.

Nel XVIII sec. il feudo di Sicignano apparteneva alla famiglia dei Falletti e nel 1806, in seguito alla distruzione da parte dei Francesi, il borgo fu ricostruito da Ferdinando IV di Borbone. Solo nel 1928 al nome di Sicignano si è aggiunta la denominazione degli Alburni.
* Piedi La
Serra. Nella zona sono stati effettuati ritrovamenti
collocabili tra l’Eneolitico ed il Bronzo medio e
presenta una notevole documentazione archeologica risalente
all’epoca romana repubblicana.
* Castello Giusso, a pianta poligonale, domina il paese
dall’alto di un
costone roccioso e fu fatto costruire dai Principi Longobardi di Salerno
* Ruderi del Castello di San Nicandro, risalente al X sec., conserva ancora l’imponenza
ed il fascino che una volta lo caratterizzava. Il castello è raggiungibile
solo a piedi mediante una strada in terra battuta
* Ruderi del Convento dei Cappuccini, costruito nella seconda metà del
XVI sec.; è raggiungibile attraverso una strada lastricata in pietra.
A pianta quadrangolare esso è a tre livelli con archi a crociera. È visitabile
solo il suo giardino
* Chiesa di Santa Maria dei Magi, edificata nel XV sec., con possente campanile.
* Chiesa dell’Incoronata, antica osteria borbonica chiamata regio-capuam,
successivamente dedicata a luogo di culto e pellegrinaggio
* Chiesa di San Giovanni Battista, che presenta un campanile barocco ed un affresco
murale raffigurante Santa Lucia. Una lastra sepolcrale ricorda che un tempo veniva
utilizzata anche come luogo di sepolture
* Chiesa di Santa Maria del Serrone, con un bel portale di gusto rinascimentale.
Vi è, all’interno, un interessante Lavatoio Pubblico del XIX sec.
* Chiesa dell’Annunziata, di impianto settecentesco
* Chiesa di Santa Maria dei Martiri, edificata nel 1538
* Santuario della Vergine Incoronata
* Chiesa di S. Margherita, con un campanile in stile barocco, all’interno
della quale vi sono sculture seicentesche con stipiti rinascimentali ed un coro
proveniente dalla Chiesa di San Matteo, oggi ridotta a rudere. La chiesa è a
tre navate e quella centrale termina con un’ampia abside
* Vuccolo dell’Arena, con boschi di castagno, carpino, faggio e piante
di tasso
* Monte Panormo, vetta maggiore del massiccio degli Alburni.
Galdo, frazione di Sicignano degli Alburni, è un piccolo borgo situato in una posizione incantevole ai piedi dei maestosi Monti Alburni. Immerso in un contesto naturale di straordinaria bellezza, questo tranquillo villaggio offre ai visitatori un’atmosfera autentica e suggestiva, dove il tempo sembra essersi fermato.
Circondato da verdi colline e rigogliosi boschi, Galdo è il luogo ideale per chi cerca relax e contatto con la natura. I suoi paesaggi pittoreschi, punteggiati da sentieri immersi nel verde, sono perfetti per passeggiate ed escursioni. Qui si possono ammirare scorci unici che abbracciano il territorio circostante, regalando panorami mozzafiato e un senso di pace difficile da trovare altrove.
Il borgo conserva il fascino delle sue origini storiche, con viuzze acciottolate e architetture semplici ma suggestive. Galdo è anche un punto di partenza ideale per esplorare le meraviglie dei Monti Alburni e le attrazioni del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
Questo piccolo gioiello della provincia di Salerno rappresenta una meta perfetta per chi desidera vivere l’autenticità della vita nei piccoli borghi campani, dove natura, tradizione e accoglienza si fondono in un’esperienza indimenticabile.